Umanamente vicini all'ex presidente Legnini

18 gen. 2019

All'ex vice presidente del CSM non si può negare l'umana comprensione per la delusione dovuta all'insuccesso di quella che doveva essere una "kermesse" organizzata a sostegno della sua campagna elettorale dal Sindaco di Barisciano, nonché vice coordinatore dei sindaci del cratere, Francesco Di Paolo, anch'esso in corsa per uno scranno in consiglio regionale.

L'incontro tenutosi a Fossa, come documentato dai media locali, mostra una sala in cui, al netto degli sparuti giornalisti e dell'onnipresente senatrice, erano presenti non più di 20 partecipanti tra cui, forse, 5 o 6 sindaci del cratere.

Un fallimento tutta farina del sacco del Di Paolo, accusato il giorno prima dal Sindaco di Navelli di abusare del suo ruolo istituzionale "super partes" (Coordinatore dei Sindaci del cratere) a fini elettoralistici personali.

Accusa a cui il Di Paolo ha cercato di ribattere con argomentazioni evidentemente poco convincenti se i suoi numerosi invitati hanno infine deciso di disertare l'evento lasciandolo pressoché solo a farfugliare il consueto trito misto di frasi di scarso interesse anche per gli sparuti partecipati.

A sostegno della tesi del Sindaco di Navelli basti citare quanto, già a giugno del 2018, riportavano i media locali (AbruzzoWeb 25/6/2018):

"Secondo alcuni retroscena che si raccontano negli ambienti politici, il patto prevederebbe la candidatura di Di Paolo (Pd) alle regionali con il sostegno dell'ex presidente della Gran Sasso Acqua, che in cambio riceverebbe (dal Di Paolo quale coordinatore dei sindaci del cratere) il via libera alla nomina a titolare dell'Ufficio speciale."

La sensazione che il Di Paolo con il conflitto d'interessi abbia una certa consuetudine aumenta se rileviamo la recente affissione all'albo pretorio on line di Barisciano dell'invito rivolto alla cittadinanza a prendere visione, neI giorni e alle ore in cui lui riceve il pubblico, di una fantomatica procedura di Variante al Piano Regolatore Comunale.

Un Piano Regolatore datato 1976 che Barisciano attende da decenni venga ammodernato e che un tentativo, sempre del Di Paolo, di aggiornarlo nel 2004 dovette essere ritirato in fretta e furia in autotutela.

Naturalmente, dato che il Sindaco si è ben guardato dal pubblicare all'albo pretorio anche le tavole della Variante in ipotesi, solo chi è nei paraggi e quindi avvicinabile in "camera caritatis", avrà il privilegio di poter visionare un elaborato di nessuna valenza formale, amministrativa e urbanistica e, se il caso, di genuflettersi per pregare il primo cittadino nonché candidato alle prossime regionali affinché apporti o, meglio, prometta di apportare, una modifica a lui più favorevole.

Il nostro amato e mai dimenticato Presidente Pertini, durante un'intervista rilasciata a Oriana Fallaci nel lontano 1973, non ebbe esitazioni nel dichiarare che "chi approfitta della politica per guadagnare poltrone o prebende non è un politico. È un affarista, un disonesto".

Dal '73 ad oggi ne è passata d'acqua sotto i ponti ed è probabile che "moralità" e "etica" per qualcuno rappresentino valori stantii e superati ma un inguaribile romantico  preferirà sempre la genuina e granitica fermezza con cui Pertini ebbe il garbo di sottolineare la sostanziale valenza e immutabilità di questi valori all'uso a proprio vantaggio di quella caccola di potere generato da un incarico pubblico pro-tempore.

Walter Salvatore