Ricostruzione allucinogena
4 mag. 2018
Gli effetti delle sostanze allucinogene, imprevedibili e inattesi, possono variare da piacevoli, good trip, a insopportabili e terrificanti, bad trip.
Quelli derivati dalle interpretazioni delle norme da parte degli uffici preposti al rilascio dei contributi per la ricostruzione del cratere sono quasi sempre tendenti al bad trip.
Sono davvero troppe le interpretazioni gratuite, innovative e a cadenza giornaliera di norme per lo più scritte con i piedi, che tendono ad operare in danno degli utenti (i terremotati) e che quasi sempre scaturiscono da preconcetti derivanti da una visione distorta e negativa della realtà o dall'ottusa negazione di quest'ultima.
Nonostante tale situazione sia ormai nota a tutti gli attori apicali della ricostruzione, questa diventa sempre più farraginosa, iniqua e avulsa dalla realtà.
Il punto dolente è che mentre gli effetti allucinogeni prodotti da una qualsiasi droga, prima o poi sono destinati a svanire, per la ricostruzione si ha ormai la netta sensazione che tali effetti siano da considerare irreversibili ed anzi tendenti al peggioramento.
Non meraviglia, nel degradato panorama odierno, che qualcuno abbia la sfrontatezza di portare questo modello di ricostruzione come esempio da emulare
Walter Salvatore