Quando il molestatore è il Sindaco

28 apr. 2016

Gli atti compiuti in modo persistente e tenace, che inducono nella vittima anche solo malessere psicologico o fisico, sono definiti atti persecutori e chi li attua è un persecutore, cioè un soggetto che commette un crimine punibile dalla Legge.

A Barisciano sembra che l'autore di assillanti molestie non sia da individuare, come da manuale, nell'innamorato ossessivo o nell'onnipresente squilibrato ma addirittura nel primo cittadino del paese.

Questo è quanto si è indotti a desumere se consideriamo con quale pervicacia ed insistenza il Sindaco minaccia di sfrattare quei residenti nei MAP che, a lavori ultimati negli immobili danneggiati dal Sisma, non possono rientravi a causa dei tempi biblici con cui i vari gestori intervengono per riallacciare le utenze.

Ritardi che il Sindaco è tenuto a sanzionare in base all'art. 11, comma 5-bis della Legge 125 del 2015 che così recita: "Le società fornitrici dei servizi hanno quattro mesi di tempo per provvedere. In caso di ritardo si applica alle stesse una sanzione pari ad euro 500 al giorno, da versare al comune".

Sembra che per giustificare i ripetuti, minacciosi ed ossessivi inviti a lasciare immediatamente i MAP rivolti a famiglie già sufficientemente provate il Sindaco adduca il timore di un intervento sanzionatorio da parte della Corte dei Conti.

Timore più che fondato, quello del Sindaco, ma non per i motivi paventati bensì per l'evidente omissione di quelle azioni utili a gestire in modo omogeneo il problema dei sottoservizi, più volte sollecitate dalla minoranza nella scorsa legislatura, e dalla mancata applicazione delle sanzioni sopra ricordate che, queste si, visto l'ammontare giornaliero della penale prevista, generano un significativo danno erariale.

Sarà il caso di chiedere formalmente alla Procura della Corte dei Conti di verificare quali di questi fenomeni siano forieri di un reale danno erariale e quale invece sia da considerare un penoso pretesto per giustificare atti gratuitamente persecutori.

 

Walter Salvatore