Ma davvero… la ricostruzione rischia la paralisi

7 ago. 2019

La ricostruzione è a rischio paralisi... e l'allarme proviene da fonti più che autorevoli dato che a lanciarlo sono il titolare dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione e il "capitano" dei sindaci del cratere. 
Il primo in qualità di "coordinatore" di ben 8 sportelli sparsi nel territorio ed il secondo addirittura quale portavoce di ben 57 sindaci.
Sono tanti 57 sindaci... e se lo dicono loro che la ricostruzione è a rischio paralisi, chi la ricostruzione la vede da fuori è indotto a credergli. 
Cosa diversa se invece ci sei dentro. 
In questo caso sai bene che hai ritirato oggi il mandato di pagamento per liquidare un SAL presentato a settembre dell'anno scorso oppure hai perso letteralmente le tracce di un SAL perché Comune e USRC stanno litigando su chi spetti la competenza istruttoria.
Sarebbe interessante verificare quanto, delle risorse economiche destinate alla ricostruzione, è stato incamerato dalle Banche a cui le imprese sono state obbligate a rivolgersi a causa dei ritardi cronici generati da questi stipendifici che sembra abbiano l'unica missione di complicare le procedure e creare ostacoli anche quando non ce ne sono.
Se la ricostruzione e le sue problematiche fossero ancora argomento d'interesse si potrebbero elencare una infinità di cervellotiche quanto insulse interpretazioni delle norme da parte di organi a cui è affidato il solo compito di applicarle e mostrare come queste "interpretazioni", con cadenza quasi quotidiana, abbiano trasformato le procedure in un percorso ad ostacoli disseminato da regole sovente tramandate oralmente e diversamente applicate da ufficio a ufficio.
Ma se è naturale che dopo 10 anni la ricostruzione e le sue vere criticità non sono più argomento d'interesse, è altrettanto vero che affermare oggi "la ricostruzione è a rischio paralisi" ha la forza di diventare notizia perché anche all'osservatore più ottuso risulta evidente che questi improbabili "apici" della ricostruzione sono completamente sconnessi dalla realtà o, ancora peggio, sono talmente assorti nell'intercettare prebende e cogliere le irripetibili opportunità di pasturare clientele e allocare sodali da perdere ogni ritegno lanciando un grido d'allarme fasullo quanto strumentale a soddisfare ben altri interessi che quelli di una ormai utopica e non più attuabile ricostruzione rapida e intelligente.
57 sindaci... sono proprio tanti... 
e sono indubbiamente i veri campioni di questa ricostruzione

 

Walter Salvatore