la Commedia dell'Arte nella Ricostruzione

15 nov. 2015

Ci sono momenti, nella ricostruzione, in cui sembra di vivere una rappresentazione teatrale, una commedia buffesca.

Barete - UTR2: dopo 120 giorni dalla presentazione del primo SAL ed uno stillicidio di richieste di integrazioni, sia ufficiali che per le vie brevi, ti comunicano che dovrai fare una variante in corso d'opera.

Variante già prodotta in fase di integrazione con la relazione del tecnico che spiega le modifiche apportate all'allestimento dei ponteggi ed alla logistica legata alla sicurezza del cantiere insieme ad un computo metrico comparato che raffronta le vecchie voci con le nuove dimostrando una economia rispetto a quanto concesso a contributo.

Nel frattempo la Ditta ha quasi finito i lavori e non ha ancora percepito alcun compenso così come i progettisti e coloro che hanno eseguito le indagini strutturale e geologiche.

La ricostruzione di questo aggregato, in pratica, la sta pagando l'impresa.

Barisciano - Uff. ricostruzione: è trascorso oltre un anno da quando una Commissione locale doveva esprimere un parere sull'imprevisto capitato ad un aggregato a lavori quasi ultimati.

Quanto normato per queste evenienze dal decreto 57/2011 è lasciato alla gestione e discrezionalità del Sindaco invece che governato centralmente dall'USRC con un'apposita commissione di esperti così da garantire uniformità ed omogeneità di trattamento all'intero cratere.

Ed è così che i proprietari che potevano lasciare i MAP già un anno fa vi devono rimanere ed accollarsi i maggiori costi derivanti dal prolungato e non previsto periodo di stoccaggio del mobilio e la Ditta si deve addossare i maggiori oneri per le polizze e le cauzioni rimaste appese e per le attività di controllo periodico del cantiere anche se i lavori sono stati sospesi in attesa delle decisioni dell'amministrazione.

Barisciano - Uff. ricostruzione: si aspetta da oltre un anno il parere di una commissione chiamata dal Sindaco per esprimersi sulla necessità di abbattere e ricostruire un intero aggregato sulla base degli studi predisposti da ingegneri strutturisti e geologi che evidenziano l'impossibilità di attuare procedure di recupero edilizio alternative.

Anche in questo caso non si comprendono i motivi di tale lassismo e perché non sia una commissione unica e centrale ad occuparsi del tema.

Al "committente" non rimane che subire l'abnorme ritardo e se è vero che proprio il Sindaco di Barisciano andrà a ricoprire il ruolo di Coordinatore dei Sindaci del cratere, la commedia è bella che servita.