Ipogei e convergenze parallele a Barisciano

14 feb. 2017

Oramai è fuor di dubbio che tra la realtà e la versione che ne da il Sindaco di Barisciano esiste un'inconciliabile distanza.

Un problema probabilmente segno dei tempi e che distingue il "politico di spessore" dalle persone normali.

Scartabellando tra la rassegna stampa è rintracciabile un articolo in cui la brava Monica Pelliccione (AbruzzoWeb) riporta le affermazioni e i buoni proposito del Sindaco di Barisciano riguardo il problema mai risolto delle cavità ipogee su cui poggia l'intero abitato di Barisciano e Picenze.

Nel confrontare quanto dichiarato allora (2014) con quanto asserito oggi (2017) dallo stesso personaggio si ha la dimostrazione che non è necessario che la realtà converga o sia almeno somigliante con la rappresentazione che se ne da.

Di Paolo: cunicoli e grotte i fondi per i lavori ci sono - 21 dicembre 2014

Dopo le proteste dei residenti della frazione di Picenze il sindaco corre ai ripari: il Comune di Barisciano ha 2 milioni e 400mila euro per il Piano di ricostruzione

BARISCIANO. «Il nostro Comune ha a disposizione 2 milioni 400mila euro per l'attuazione del Piano di ricostruzione, che prevede il rifacimento dei sottoservizi, interventi sulle strade e su edifici pubblici e la messa in sicurezza delle cavità ipogee.  La prima operazione che metteremo in atto, a gennaio 2015, sarà l'affidamento a un geologo, tramite avviso pubblico, di un incarico per lo studio e la sistemazione delle grotte sotterranee».

Il sindaco di Barisciano, Francesco Di Paolo, dopo le lamentele di alcuni residenti della zona per la lentezza degli interventi di ricostruzione nel centro storico del paese e della frazione di Picenze, promette interventi rapidi.
Almeno sulle aree pubbliche. «Il primo problema che affronteremo», sostiene Di Paolo, «è la messa in sicurezza della fitta rete di grotte e cunicoli che si snoda nel sottosuolo. In questo momento, sono disponibili circa 48 milioni di euro per i piani di ricostruzione dei comuni del cratere.
Il tavolo della aree omogenee ha ripartito i primi 31 milioni: a Barisciano sono stati assegnati 2 milioni e 400mila euro da impegnare in diversi interventi, primo fra tutti lo studio e la messa in sicurezza dei cunicoli sotterranei». Problema, quest'ultimo, che riguarda diversi comuni della zona come San Demetrio e Poggio Picenze, oltre a Barisciano, e che, secondo i residenti «sta frenando notevolmente la rinascita dei centri storici».

«La presenza delle grotte», ammette Di Paolo, «impone due tipi di considerazioni: per gli interventi privati, quando i cunicoli si trovano sotto gli aggregati, la normativa ha previsto una somma aggiuntiva di 150 euro a metro cubo da destinare alla messa in sicurezza delle cavità naturali. Diverso il discorso per la proprietà pubblica, ovvero quando la presenza di grotte si rileva sotto strade e terreni comunali: in questo caso è l'amministrazione ad intervenire con specifiche risorse».

A gennaio (2015), secondo la tabella di marcia stabilita dal sindaco di Barisciano, verrà affidato lo studio per la rilevazione delle cavità che si diramano lungo il centro abitato e l'individuazione delle operazioni di messa in sicurezza.


 

Walter Salvatore